martedì 20 gennaio 2015

ISIS 13 ragazzi uccisi







WASHINGTON – Tredici ragazzini sono stati uccisi in pubblico in Iraq da miliziani dell’Isis perché avevano guardato la partita di calcio della loro nazionale contro la Giordania nell’ambito della Coppa dell’Asia, tuttora in corso.


Le uccisioni sono avvenute il 12 gennaio, ma la notizia si è appresa solo il 19 gennaio. I ragazzini sono stati catturati dai jihadisti a Mosul, controllata dall’Isis, riferiscono i media internazionali, e poi uccisi a fucilate perché, nel guardare le partite, hanno violato la Sharia, la legge islamica.

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